I produttori di vini frizzanti possono ritenersi soddisfatti: sia la crescente richiesta d’acquisto dei consumatori di vino spumante come pure lo sviluppo delle vendite in nuovi mercati incrementeranno in futuro le loro prospettive di vendita, senza dover competere con altre bevande alcoliche. Questo è il risultato di un sondaggio globale sul mercato internazionale del vino spumante in 17 mercati, i cui risultati sono stati pubblicati nell’Agosto del 2012 dal TNS Istituto londinese di ricerche di mercato. Nel caso in cui tutti gli amanti dello spumante e del vino frizzante potessero consumarlo in libertà, l‘aliquota sul mercato dei prodotti alcolici, del consumo dello spumante, crescerebbe dal 5,1 al 7,8 percento. L‘incremento più alto, vale a dire una quadruplicazione della quota del vino spumante, toccherebbe all’India e alla Cina. Ma sotto questo aspetto sarebbe prevedibile anche nei mercati più maturi, come la Gran Bretagna e gli USA, un raddoppio del consumo al 9,1 e 6,5 percento.
I produttori di Cava puntano sull’export
Jan Hofmeyr, Chief Researcher, Behaviour Change presso la TNS: “ In tutto il mondo cresce il desiderio del consumo di vino spumante e champagne, molte persone però si trattengono dal comprarlo per i prezzi. Infatti questa bevanda viene vista come un lusso, il cui consumo richiede un evento particolare. La buona notizia per i produttori di vino spumante è che i consumatori sono del parere che i vini frizzanti abbiano un gusto migliore e forniscono più piacere di altre bevande alcoliche. Lo studio quindi non dice che i consumatori incrementeranno il loro consumo globale di alcool ma che preferirebbero bere volentieri vino spumante.“ Solo per la Spagna, la cui quota di spumante raggiunge l‘8,7 percento, lo studio prevede un calo dello 0,4 percento. Ma questa piccola crisi, secondo gli esperti, in vista della crescita del consumo mondiale, non dovrebbe arrecare danni al mercato della Cava orientato all’export. Infine proprio per questo anche il Dr. Hans-Joachim Momm, Direttore Generale della Freixenet GmbH, presenterà alla Fiera ProWein 2013 di Düsseldorf, la Cavas ed i vini di questa azienda spagnola. “La crescente internazionalizzazione della ProWein offre un`attraente piattaforma per presentare ad un vasto pubblico internazionale i punti forti e la molteplicità del gruppo imprenditoriale Freixenet“ dichiara.
Che i tedeschi preferiscono il frizzante, non è un segreto. Il loro consumo annuo pro capite nel 2011 è stato di 4,1 litri o cinque bottiglie e mezza di vino spumante, comunica il DWI – Deutsche Weininstitut sulla base dell’Istituto Federale di Statistica. Con un mercato mondiale stimato di due miliardi di bottiglie l’anno, all’incirca una bottiglia di vino spumante ogni cinque aperte in tutto il mondo (22 percento) viene consumata in Germania. Questo vede i tedeschi in testa in campo internazionale. TNS ha calcolato che tra tutte le bevande alcoliche consumate dai tedeschi una quota del 9,9 percento viene riservata ai vini spumante, le previsioni di crescita per questo Paese sono dell‘1,9 percento
L’amore per il rosato va oltre le frontiere
Una visione ancora più completa dello studio effettuato sul mercato internazionale del vino spumante verrà offerta da una visita alla ProWein 2013. „ La ProWein di Düsseldorf è la fiera più importante per il vino, lo spumante e gli alcolici. Quale azienda vinicola e cantina di vini spumanti, con oltre 170 anni di tradizione approfittiamo della ProWein per presentare ad un interessato pubblico qualificato l’assortimento e le novità della nostra Casa“, dichiara Benedikt Zacherl, portavoce stampa della Casa austriaca: Schlumberger Wein- und Sektkellerei. Complessivamente saranno presenti alla ProWein 330 espositori provenienti da 26 Paesi il cui punto forte è l’offerta di spumanti e vini frizzanti, tra cui anche „ Paesi esotici “ come la Nuova Zelanda e la Cina. „ Sebbene il nostro punto forte siano i vini, desideriamo però mostrare che noi nel segmento degli spumanti possiamo competere per ciò che riguarda il rapporto prezzo-qualità“ dichiara Mauricio Garrido, Manager responsabile per la produzione dello spumante presso la Casa vinicola cilena Vina San Pedro Tarapaca.“
La crescente preferenza da alcuni anni per gli spumanti rosati unisce i clienti di tutto il mondo. „ Anche noi osserviamo sul mercato internazionale la tendenza verso il rosato“ dichiara Jan Rock, portavoce della Casa di spumanti di Wiesbaden, Henkell & Co.,forte nell’esportazione. Questo vale sia per il vino spumante come anche per lo champagne. Garrido conferma questa tendenza anche per il Cile.
Il mercato tedesco dello spumante viene ancora dominato come in passato da una quota (fatturato) del 77,6 percento di spumanti bianchi. Nondimeno i dati commerciali attuali dell’IRI dell’agosto 2012 registrano un incremento del 7,5 percento dei rosati e dell‘ 8 percento degli spumanti rossi. La quota di mercato rispetto al fatturato per lo spumate rosato in tutto il commercio globale ammonta a 11,5 percento, e per lo spumante rosso a 3 percento.
Gusti delicati e senza alcol recuperano terreno
In tutto il mondo si constata inoltre una tendenza verso i gusti più delicati. „Secondo attuali sondaggi del GfK, con i vini frizzanti a gusto delicato è possibile raggiungere più consumatori, in particolare quelli tra i 19 ed i 25 anni. Il segmento „ Vini frizzanti a gusto delicato “ raggiunge in Germania il 9,1 percento del consumo complessivo di questo tipo di vini“, dichiara Momm della Freixenet. Se si guarda oltre le frontiere in USA, si rileva che si sta sviluppando perfino un incremento della richiesta di moscato.
Anche i produttori tedeschi immettono sul mercato prodotti dai gusti delicati. „ I semisecco e delicati prendono sempre più il sopravvento in Germania“, crede anche Barbara Hoffmann, portavoce della Casa di vini spumanti Schloss Wachenheim (SSW). Inoltre alcune Case hanno iniziato a produrre con successo per gruppi nuovi di consumatori, degli spumanti aromatici o cosiddetti Ready-to-drink, varianti di bevande mix con spumante oppure pubblicizzano nuovi metodi per servire i loro prodotti. Schlumberger Sekt per esempio pubblicizza di gustare le sue „ giovani “ marche di spumante secco servendolo con ghiaccio in bicchieri longdrink. Presso la Casa Henkell, l’inventore del formato „ Piccolo“ si registra a livello internazionale una tendenza verso il consumo di piccole bottiglie da 0,2 l.
Anche se la quota dei vini spumante non-alcolici non ha ancora una grossa rilevanza sul mercato, cosi come gli offerenti desidererebbero far sembrare, i grandi produttori europei puntano comunque all‘unanimità su questo mercato in crescita. Le cause di questo comportamento sono molteplici. Così presso l‘azienda Schloss Wackenheim si osserva per esempio una tendenza anche nei mercati d’esportazione, di vini e vini frizzanti con un tasso ridotto di alcol. „ Le cause di questo comportamento si trovano sia a causa della pressione fiscale in ciascun Paese cosi come nella tendenza verso un modo di vivere più salutare “, dichiara Hoffmann. Henkell riferisce perfino di un positivo incremento quest’anno a due cifre nelle vendite di spumati non-alcolici.
Indipendentemente dal fatto se contengono o meno alcol, i produttori di spumanti e vini frizzanti, esporranno volentieri i loro prodotti e tendenze di gusti, alla fiera specializzata di Düsseldorf „ La ProWein rappresenta nel nostro settore una Fiera a livello mondiale. Essa serve oltre che a curare ed allacciare nuovi contatti con i più importanti partner provenienti dal commercio, commercio specializzato e gastronomia anche ad intraprendere nuovi contatti d’affari nazionali ed internazionali. Inoltre la ProWein è una piattaforma qualificata altamente riconosciuta per la presentazione di innovazioni nel settore spumanti, vini ed alcolici“, afferma Rock von Henkell.
Prezzi alti per le materie prime frenano gli stati d‘animo
Nonostante buone opportunità di vendita, i produttori di vini frizzanti, guardano al futuro con un pò di preoccupazione. Tutti sono accomunati dal timore per l‘aumento delle materie prime da una parte e per la concorrenza sempre più forte dall’altra. „L’attuale preoccupante situazione sull’approvvigionamento di vini potrebbe portare ad ulteriori incrementi dei prezzi nel 2013“, dichiara Hoffmann von der SSW. A questa in alcuni Paesi si aggiunge una crescente pressione sui prezzi.
Particolarmente colpita dalla maggiorazione dei prezzi risulta la possibilità di vendita nel commercio di alimentari in Germania, un tema che preoccupa anche i produttori stranieri, che intendono consolidare o sviluppare la loro posizione sul mercato tedesco dei vini spumante.
Produttori di marche di questo segmento di mercato come la Henkell & Co, vedono una via d’uscita da questa spirale di prezzi, nell‘ immissione sul mercato di prodotti di qualità esclusivi, disegni originali, comunicazione di marche ed offerte innovative. „ Una tendenza sul mercato dello spumante e del vino mostra una crescente importanza attribuita all`origine ed alla qualità“, sottolinea Zacherl della Casa Schlumberger. „ In campo internazionale, permane come prima una chiara tendenza verso gli spumanti più pregiati e questo anche e nonostante il nostro incerto sviluppo economico“, dichiara pure il Dr. Momm della Freixenet.
L‘autore Susanne Stauß, Management Assistent e diplomata all’Istituto Duale Superiore del Baden-Württemberg nel settore turistico, è stata tra l’altro per lunghi anni redattore capo di diverse riviste specializzate nel campo alberghiero. Da ca. 10 anni lavora come giornalista specializzata, libero professionista, nei settori: alberghiero, gastronomia e produzione di spumanti.
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