Non c'è altra via al di fuori della ProWein: la fiera internazionale leader per il vino e le bevande alcoliche di Düsseldorf. Con circa 5.500 espositori provenienti da più di 60 paesi, la fiera offre la più vasta gamma al mondo di vini, bevande alcoliche e bevande artigianali. Per i professionisti internazionali del commercio specializzato, del commercio alimentare, dell'HoReCa e del settore della ristorazione, la ProWein, che si terrà dal 15 al 17 maggio 2022, costituisce l'evento centrale e indiscusso del settore ed è la piattaforma ideale per il networking e l'individuazione di nuove tendenze e prodotti.
All’inizio dell’anno, sullo sfondo della rapida diffusione della variante Omikron, la Messe Düsseldorf ha dovuto posticipare la fiera ProWein dalla consueta data di marzo al mese di maggio. “Per quel che riguarda l’andamento tanto atteso dell’ondata Omicron, il periodo di dicembre fino al mese di gennaio è stato caratterizzato da uno stato d’animo chiaramente pessimista ed incerto. Spostando la data della manifestazione a maggio, siamo stati in grado di aumentare non solo la sicurezza della pianificazione per gli espositori ed i visitatori, bensì abbiamo anche creato una prospettiva significamente e migliore per il grado di internazionalità previsto. Nel frattempo, l’attuale corso della Pandemia come anche la tabella di marcia fissata dalla politica, ci forniscono unj’ottima base per lo svolgimento dell’evento a maggio, nelle condizioni più positive possibili”, dichiara Michael Degen, Executive Director di Messe Düsseldorf, all’internazionale Media Summit del 23 febbraio a Düsseldorf
E infatti il rinvio a maggio ha riscosso grandi riscontri positivi da parte dell'industria internazionale. “La ProWein è un'istituzione. Senza questa fiera non saremmo dove siamo oggi. In un mondo globale, le fiere sono importanti, ma una fiera senza ospiti internazionali rimane un party di classe”, afferma il dott. Martin Tesch dell'omonima azienda vinicola sul fiume Nava/Germania (www.weingut-tesch.de). Magdalena Pesco, Managing Director di Wines of Argentina (www.winesofargentina.com) è giunta alla stessa conclusione: “Spostare la ProWein all'inizio dell'estate è stata una buona idea e alla fine ne varrà la pena per tutti”. Questo è il tono che prevale tra i visitatori stranieri, come sottolinea Gretchen Thomas, VP Creation del Barcelona Restaurant Group/USA (www.barcelonawinebar.com), a nome di molti altri acquirenti: “Quando si tratta di scoprire nuovi vini e stabilire contatti con i fornitori, per la mia azienda, non c'è manifestazione migliore della ProWein di Düsseldorf. In pochi giorni, possiamo portare a termine in modo rapido ed efficace, lavori e riunioni che altrimenti richiederebbero mesi. Siamo così felici di poter partecipare di nuovo, di persona, a maggio”, sottolinea.
Gamma di prodotti @ ProWein: unica al mondo
Dal 15 al 17 maggio circa 5.500 espositori provenienti da oltre 60 paesi prenderanno posto nei 13 padiglioni espositivi di Düsseldorf, chiaramente strutturati per paesi e regioni. “Sono rappresentati anche i leader dei marchi internazionali, importatori ed esportatori, agenzie commerciali, viticoltori selezionati e le singole regioni di coltivazione delle nazioni vinicole internazionali”, spiega Bastian Mingers, Project Director di ProWein. “ProWein ha quindi un punto di forza unico: nessun altro evento al mondo offre questa gamma completa di prodotti. Anche il Covid-19 non ci potrà fermare”.
L'Italia sarà presente con tutte le sue regioni di coltivazione, nei padiglioni da 15 a 17, tra queste spiccano le maggiori partecipazioni congiunte delle regioni Veneto, Piemonte e Toscana. Oltre alle aziende con il più alto fatturato in Italia come Zonin, Botter Vini e Fratelli Martini, sono rappresentati numerosi altri rilevanti produttori, tra cui, ad esempio, Castello di Ama dalla Toscana, Elena Walch dall’alto Adige o Elio Altare dal Piemonte. Alla prossima ProWein, la nazione vinicola Austria alloggerà nel padiglione 5, il Portogallo nel padiglione 13, la Spagna nei padiglioni 13 e 14. Il padiglione 12 apparterrà interamente ai produttori d'oltremare, tra cui il Wine Institute of California, Wines of Chile e Wines of Argentina. Nel padiglione 11, il punto centrale sarà costituito dalle bevande alcoliche.
“La Grande Nation” presente con tutte le sue regioni vinicole
I padiglioni da 9 a 11 saranno nelle mani dell'industria vinicola francese. Tutte le regioni vinicole della “Grande Nation” tengono alta la loro bandiera; con circa 15.000 mq di superficie espositiva, si può dire che la partecipazione francese, è quasi una fiera a sé stante. Sono rappresentati grandi nomi come Les Grands Chais de France, Castel Frère, Albert Bichot, Bernard Magrez, Dourthe, Paul Mas e Gèrard Bertrand. L “ingresso d'oro” del settore Francese è la Champagne Lounge con note marche come Ayala, Alexandre Bonnet, Collard Picard, Deutz e Heidsieck. Numerose sono anche le case di champagne rappresentate con i propri stand: Bollinger, Charles Gosset, Nicolas Feuillatte, Lanson e Bruno Paillard. Circa 120 produttori saranno presenti qui alla ProWein 2022 e forniranno una panoramica completa sui pregiati spumanti dello Champagne.
IL nuovo padiglione Nr. 1: Casa del settore viticolo tedesco
Su il sipario per il nuovo padiglione Nr. 1: inaugurato nel settembre 2019, il nuovo padiglione 1, con l'ingresso rappresentativo a sud, sarà utilizzato per la prima volta quest'anno dai fornitori tedeschi della ProWein. Nei padiglioni 1, 4 e 5 saranno presenti circa 800 espositori dalla Germania. Saranno presenti con ca. 40 viticoltori, tutte le principali regioni vinicole tedesche, come Baden, Mosella, Nahe, Pfalzwein, Sassonia con la sua azienda vinicola statale Wackerbarth e la regione del Württemberg. Il VDP (Vini d’origine controllata) sarà anche protagonista della ProWein 2022 con circa 70 aziende vinicole provenienti da tutta la Germania così anche non mancheranno le case vinicole Dreissigacker, Henkell Global Freixenet, Hensel, Herres Layat, Molitor, Schlumberger, Schneider e Weil - solo per citarne alcune. Il settore biologico con le associazioni internazionali del vino biologico: Ecovin, Bioland, Demeter e Biodyvin e Vignerons de Nature, nonché singoli espositori come Peter Riegel Weinimport o Can Axartel di Maiorca sarà nuovamente rappresentato alla ProWein con una gamma rappresentativa. Altri 45 viticoltori provenienti dall’Europa come Italia, Grecia, Francia e Spagna si sono iscritti alla popolare mostra speciale “Organic World".
“same but different”: 120 espositori provenienti da 24 paesi
“same but different” (sbd) è un vero highlight nel cuore della ProWein 2022. Circa 120 espositori provenienti da 24 paesi presenteranno nel padiglione 7.0 un'ampia ed attuale gamma di bevande alcoliche artigianali, birra artigianale e sidro. Pertanto questo evento speciale, grazie alla sua particolare ricetta, è di nuovo al completo. Il segreto del successo, ed i marchi di fabbrica di same but different sono l’incomparabile spirito e l'atmosfera unica, che caratterizzano ciò che sta accadendo nel padiglione fieristico. Questo distingue chiaramente sbd da tutti gli altri eventi. Per quanto diversi siano i posizionamenti degli espositori, tutti hanno in comune l'obiettivo di una lavorazione attenta, sostenibile e creativa delle materie prime, alto grado di know-how nell’artigianalità, spesso il principio della regionalità - e naturalmente la forte passione per il prodotto e le nuove tendenze. Nel padiglione 7.0 si presenteranno pionieri, trendsetter e leader di mercato nei settori in crescita delle bevande alcoliche artigianali, della birra artigianale e del sidro – in particolare per i visitatori professionali della scena della gastronomia e dei bar alla moda, ma anche per i rivenditori di generi alimentari. Maggiori informazioni su https://www.prowein.de/de/same_but_different.
“urban gastronomy” fa il suo debutto
La prossima ProWein sarà una destinazione particolarmente attraente per la gastronomia. Oltre al portafoglio prodotti dei circa 5.500 espositori, provenienti da tutto il mondo, un momento saliente costituisce la mostra speciale nel padiglione 4 “urban gastronomy by #asktoni, alias Toni Askitis & ProWein”: workshop con degustazioni, mirati specificamente alle esigenze dei ristoratori e ai vari livelli di conoscenza del personale addetto alla ristorazione. Di conseguenza, ci sono anche workshop per principianti, avanzati e professionisti, adattati alle diverse esigenze.
Informazioni aggiornate sulla fiera internazionale leader del settore del vino e delle bevande alcoliche, nonché materiale fotografico, sono disponibili su www.prowein.com.